La priorità di costruire una Chiesa, un Monastero appare necessaria, specialmente per la Missione, non solo per motivi pratici ma anche per simbolizzare la presenza di Dio, in mezzo a questo popolo, nel tempo e nello spazio, dove si faranno le cerimonie dell’impero previsto di Dio.

Σάββατο 6 Ιουνίου 2015

La prima donazione del Monastero

Durante la visita del Patriarca di Alessandria e di tutta Africa s.s. Theodoros II, alla cattedrale della diocesi ortodossa del Madagascar, ad Antananarivo, ne ha donato alla sorellanza una candela argentata, che aveva portato dall’ Alessandria, ed ha compiuto il desiderio della sorellanza, e quindi di accenderla lui per primo. L’emozione ha raggiunto il suo culmine quando il Patriarca era uscito dal santuario tenendo a mano una candela accesa e cantando il: “venite a ricevere la Luce dalla Luce inaspettata…”, e con degli occhi in lacrime, ha acceso la candela argentata e l' ha consegnata alla sorellanza, che l’ha ricevuta, e finora è accesa alla loro residenza provvisoria, di fronte ad un’icona della Madonna Portaitissa, e vogliono custodirla dando tanta attenzione a questa donazione preziosa. In questo momento, le Sorelle stanno dipingendo l’icona principale (della Madonna Portaitissa), che in questo modo sarà pronta quando la sorellanza si trasferirà al Monastero, che proprio in questi giorni si sta cominciando la sua costruzione (le sue mura inizialmente).
Questa è la prima donazione del Monastero, e ringraziamo di cuore il nostro Patriarca.

Πέμπτη 14 Μαΐου 2015

I primi disegni della costruzione





Gloria alla Madre di Dio, Gloria alla Madonna,
ringraziando, veneriamoti Madre di Cristo.

+ Dal: concetto alla preghiera,
dalla preghiera alla stampa,
dalla stampa all’edificio,
dall’edificio all’anima,
dall’anima al culto espresso in parole,
dal culto espresso in parole, al culto “logico”,
alla celebrazione santa, avendo Cristo tra loro e:
“perché dove esiste la presenza di Cristo, là l’ordine è presente,
e dove il Re si trova, lì, alla Sua destra, si trova anche la Madre Regina…”.
e “…chi ne ho nel paradiso? Non esiste nessuno sulla terra con cui desidero esserci, tranne Te…”, Psalm. 73:25.
E siccome…tutto si è creato in ordine,…
angeli, arcangeli circondano il Re…
Ed in questo modo facciamo anche noi…

12 cappelle circondano spiritualmente il tempio di Panagia Portaitissa


Κυριακή 3 Μαΐου 2015





















“Apri le porte della pietà per noi, benedetta Madre di Dio…”, secondo un’amata lettura dei Padri: da Dio è iniziato…e noi, successori del nostro amato Dio, lodiamo Dio, che benedica noi e la gloriosa Madre di Dio, che ad essa affidiamo tutte le nostre speranze, ma anche il Monastero, il quale ci ha consentito di costruire, con le sue benedizioni, alla Sua memoria e onore, per glorificare e venerare il Figlio e Parola di Dio, incarnato da Lei, per dargli gloria e onore, assieme al Suo Padre, che non abbia inzio, e allo Spirito Santo che dia vita, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Ogni Monastero è un’oasi spirituale, un faro, un porto, nel passaggio della vita dell’uomo, dall’Egitto dei peccati alla Terra Promessa e dal Mare Rosso alla vita eterna, “un’altra vita..”.
In questo modo, anche noi, volendo realizzare il desiderio spirituale del Patriarca dell’Alessandria e di tutta Africa, s. Thedoros, e dell’ Arcivescovo del Madagascar s. Ignazio ma anche dell’ Arcivescovo precedente s. Nektarios, il primo Arcivescovo del Madagascar, il quale il Signore ha “chiamato” al cielo, e dal cielo prega lo stesso per la Missione e per i suoi figli, stiamo per cominciare la costruzione di un Monastero femminile, localizzato vicino a Moramanga, una piccola città, 110 km. distante dal centro della Missione ortodossa, e cioè dall’Alasora (Antananarivo), in un territorio di 3,715 ettari e di 1050 m. di altitudine.
Il Monastero si chiamerà “Panagia Portaitissa”, dedicato a S. Maria Vergine, Madre di Jesù Cristo e significa “quella che apre le porte” ed è già identificato dai primi segnali, fatti a mano, localizzati sulla strada ma anche all’entrata del Monastero.
La sorellanza (la prima) che abiterà all’interno del Monastero, si appartiene da sei sorelle e una in prova, che al momento abitano provvisoriamente (finchè si costruisce il Monastero) in una residenza, che appartiene alla Missione Ortodossa, nella città di Fianaratsoa, di circa 410 km. di distanza dalla capitale, nel sud-ovest del Madagascar.
L’architetto sta lavorando sui primi disegni del Monastero, e quindi, inizialmente sulle mura che si costruirano attorno ad esso, ma anche sulla seconda fase del progetto e quindi sui dormitori delle Sorelle, e sulla Chiesa principale del Monastero. Le mura ed i dormitori si costruirano contemporaneamente, mentre la Chiesa subito dopo.
L’architettura del Monastero sarà identica a quella di Monte Athos, ma anche la sua organizzazione spirituale (S. Messa, cerimonie, vita liturgica, ecc.), la quale è già seguita dalle Sorelle in Fianaratsoa.
Le Sorelle si trasferirano al Monastero subito dopo la costruzione dei dormitori, facendo le loro preghiere provvisoriamente in una cappella (che sarà anch’essa costruita con i dirmitori) finchè si costruisce la Chiesa principale.
Per tutti questi motivi, Vi chiediamo cortesemente un aiuto, prima di tutto le Vostre preghiere, che così Dio ci dia la forza per realizzare tutto questo. Nella Chiesa non ci siamo per avere titoli ma solamente per servire. Il Monaco appartiene alla Chiesa. La Chiesa non è di tipo locale. Non si limita dallo spazio e dal tempo. Tutti noi ortodossi, in comunione con il Corpo ed il Sangue del Signore, siamo l’Unica, Santa, Cattolica e Apostolica Chiesa senza che la razza, lo spazio, il limite, la nazione o il tempo abbiano valore.
Chiediamo quindi le Vostre preghiere, per realizzare ciò che Dio ci ha indicato di effettuare (non volendo lasciarLo deluso). Per realizzare questo desiderio spirituale e sogno del Patriarca e dell’Arcivescovo, per la Gloria di Dio e per diffondere la Luce e la Verità  al popolo del Madagascar (che tuttora sta nel “buio”), che in questo modo si salverà la loro anima, chiediamo inoltre il Vostro aiuto finanziario. L’importo comunque non ha importanza (Jesù in Chiesa guardava come e non quanto la gente dava il suo denaro).
Questo sarà il primo Monastero ortodosso nell’ Africa del sud, ma anche nel Madagascar, e quindi sarà una benedizione per tutti noi che vorremmo aiutare con quel poco che ognuno di noi abbia da offrire. Per tutto questo, l’Arcivescovo ha voluto aprire un conto corrente, per gli interessati ad aiutare.
In questo blog potrete seguire l’evoluzione ed il processo dei lavori di costruzione, da questo momento, e tramite materiale fotografico. Dopo un eventuale deposito, si prega di contattarcelo via e-mail, che così Vi possiamo mandare la Vostra fattura ma anche una lettera di ringraziamento.
Contemporaneamente, nel blog, si avrà la possibilità di leggere prediche e letture spirituali che Vi possano aiutare nella Vostra vita quotidiana.
RingraziandoVi con tutto il cuore, preghiamo a S. Maria Vergine che Vi benedica, con tutte due le Sue mani divine, con le quali ha portato Lui, che porta tutto.
Che il nostro Sognore risorto e la Sua Carità, unisce tutti noi e voi, nel Suo regno “che non avrà Fine, quando arriverà…”. Amen.
La Missione non è un viaggio in paesi esotici, o vacanza, ma un processo ortodosso, pieno di sacrifici personali.
Bisogna “dimenticare”, lasciare a parte, sé stesso e “sciogliersi” come una propria candella.
“Andate nei paesi, che sono pronti ad essere raccolte, e chi raccoglie guadagnerà profitto, per la vita eterna…”, Giov. D’ 35.